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Cosa Significa Cultura Aziendale

Cultura Aziendale è un concetto che esprime il know how manageriale presente all’interno di un’azienda, e il suo grado di evoluzione si rivela nella valutazione di diverse componenti, quali ad esempio:

– Storia del business aziendale,

– Stile di leadership e dei processi decisionali,

– Organizzazione e metodologie di lavoro,

– Sistemi di valutazione, coinvolgimento e incentivazione del personale e del management,

– Pianificazione della formazione teorica e on the job.

Il modello che nei decenni scorsi ha generato soddisfazione per tanti imprenditori si caratterizza per:

processi decisionali fondati sul “buon senso” e finalizzati alla massimizzazione del risultato,
comportamenti operativi basati sull’esperienza,
sforzi di tipo quantitativo e nelle direzioni tradizionali,
atteggiamenti reattivi di fronte alle situazioni, ed in base a tempi e circostanze,
razionalizzazione e standardizzazione dell’esistente
valutazione del personale basata su disponibilità e impegno.

In un’epoca di Globalizzazione, in cui la competizione cresce e si evolve con estrema rapidità, nessuna azienda può più permettersi di riposare sugli allori del passato.

Le sfide offerte dai mercati globali hanno evidenziato l’insufficienza di tale modello ed impongono l’adozione di processi manageriali più evoluti, e non basati unicamente sul “abbiamo sempre fatto così”.

Adeguarsi alle nuove regole del gioco significa investire nella crescita della cultura aziendale, che in termini pratici significa:

processi decisionali razionali, supportati da strumenti manageriali,
scelte orientate all’ottimizzazione del rapporto sforzo/risultato,
comportamenti operativi integrati in processi aziendali di valore,
sforzi di tipo qualitativo e pianificato nella ricerca di “nuove direzioni o modalità”,
essere sempre pronti per affrontare nuove regole e cogliere nuove opportunità,
Atteggiamenti “imprenditoriali”, che si basino sulla previsione di scenari futuri, piuttosto che su quelli del passato,
Stimolare il coinvolgimento e riconoscere la “qualità’ dell’impegno dei collaboratori.
Promuovere strategie di marketing anche nei confronti della supply-chain.

Investire in cultura aziendale significa aumentare la propria competitività, sviluppare efficacia/efficienza gestionale attraverso la reingegnerizzazione dei processi, ed efficacia/efficienza operativa attraverso il controllo delle performance aziendali e lo sviluppo delle risorse umane.

Per far crescere la professionalità dei collaboratori è necessario gestire le persone per competenze, responsabilità e stimolandone correttamente il coinvolgimento, e non più ragionando solamente per “posto di lavoro”.

Occorre adottare nuovi schemi processi che implichino una maggiore responsabilizzazione anche dei ruoli più operativi, ottenendo quindi tempi di reazione più rapidi.