Il conto corrente arancio è un prodotto che, come specificato da ING Direct all’interno del suo sito, è dedicato alle persone fisiche, viene cioè collegato ad un codice fiscale e non può cioè essere aperto da persone giuridiche, aziende, enti ecc. Niente vieta però di utilizzare un conto corrente personale per gestirvi i proventi di una attività, vediamo quali sono i pro e contro del conto corrente arancio in questo senso.
Fra gli indubbi vantaggi che offre il conto corrente di ING Direct vi è soprattutto il fatto di essere uno dei pochi conti correnti a ISC=0, si caratterizza cioè per essere a zero spese e a zero imposte, non si paga nemmeno l’imposta di bollo di 34,20 euro, di solito a carico del cliente.
Sono inoltre gratuiti il bancomat, con prelievi senza spese a tutti gli sportelli europei, la carta di credito Visa Oro e la prepagata Mastercard, nonchè i primi due carnet di assegni richiesti. Quest’ultima gratuità è valida nel caso di giacenza media mensile di almeno 3000 euro oppure se viene accreditato lo stipendio.
Il conto corrente arancio offre inoltre una serie di servizi quali RID, Bollettini Postali, MAV, RAV, F24, pagamento del Bollo auto e ricarica del cellulare, sono anche gratuiti i bonifici disposti online o telefonicamente, anche verso paesi dell’Unione Europea . E’ inoltre possibile gestire il conto corrente arancio completamente online.
Dettagli Conto Corrente Arancio Professionisti
Per quanto riguarda l’alimentazione, questa può essere effettuata sia tramite bonifico da altri istituti, sia attraverso giroconto o attraverso un assegno che deve essere spedito con raccomandata alla casella postale di ING Direct, cosa non comodissima se si prevede di essere pagati spesso attraverso questo mezzo.
Il problema dei versamenti in contanti, altro ‘scoglio ‘ per chi pensa di gestire i proventi di una attività, è stato risolto da ING DIrect attraverso il Bollettino Freccia, attraverso il quale vi si possono effettuare depositi nelle filiali di ogni gruppo bancario italiano.
Assieme al conto corrente si può inoltre usufruire del conto deposito Arancio, per far rendere maggiormente le somme in giacenza, e dei servizi di trading e investimento.
Quindi nella decisione se utilizzare o meno il conto corrente arancio per la gestione dei proventi dell’attività occorre mettere sulla bilancia l’indubbia convenienza del conto con alcuni limiti posti ad esempio dall’assenza o dalla scarsità delle filiali cui far riferimento. Questo limite sarà molto più sentito qualora ad esempio la maggior parte dei pagamenti vengano percepiti con assegni bancari, per versare i quali è necessaria una raccomandata. Occorre quindi, prima di fare questa scelta, confrontare le particolarità del conto con il tipo di attività che si gestisce.