Il pedagogista è l’esperto dei processi educativi e formativi.
Le sue prestazioni professionali si indirizzano a individui di qualsiasi età, alle coppie, alle famiglie, ai gruppi e alle istituzioni, e comprendono attività educative, ricreative, culturali, ludiche, rieducative e formative. Le azioni e i campi di intervento sono molteplici e possono essere sintetizzati come segue
progettazione educativa, anche in situazione di svantaggio e handicap;
mediazione e consulenza familiare e minorile;
relazione di aiuto in situazioni di disagio;
orientamento scolastico e professionale;
formazione aziendale e degli adulti;
progettazione, coordinamento e attuazione di progetti per la formazione professionale;
aggiornamento, qualificazione e selezione del personale nell’ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private;
attività di sperimentazione, ricerca, didattica nel proprio ambito professionale.
Formazione
Attualmente la professione di pedagogista non è regolamentata da un punto di vista giuridico, per cui non esistono titoli di studio specifici per poterla esercitare.
Tuttavia, il percorso formativo più idoneo prevede il conseguimento della laurea specialistica in una delle seguenti classi
LM50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi;
LM57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
LM85 – Scienze pedagogiche.
L’offerta formativa è piuttosto varia e le denominazioni dei corsi di laurea sono attribuite direttamente dalle università, per cui risulta difficile elencare tutti i corsi attivati dalle varie facoltà.
Risulta essere consigliabile in seguito frequentare master o corsi di specializzazione e perfezionamento sulle tematiche pedagogiche.
Accesso alla professione
La professione di pedagogista non ha ancora ricevuto alcun riconoscimento legislativo e, pertanto, non esiste il relativo ordine professionale.
Per ulteriori informazioni al riguardo, è possibile fare riferimento all’Associazione di categoria ANPE – Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, che promuove la regolamentazione della professione, svolge attività scientifica e di ricerca pedagogico-educativa e gestisce corsi di formazione e perfezionamento per i giovani laureati.
L’Associazione, inoltre, ha costituito un Albo Professionale Interno della Professione di Pedagogista, a cui è possibile iscriversi dopo aver superato una prova attitudinale scritta.
Sono ammessi a sostenere la prova attitudinale i soci aderenti, in regola con il pagamento delle quote associative e che abbiano compiuto un praticantato professionale post laurea svolto in una o più delle seguenti condizioni
servizio di ruolo o non di ruolo svolto presso università o istituzioni pubbliche o private, in attività per le quali è richiesta la laurea specialistica in una delle classi di laurea già citate, per almeno un anno;
tirocinio professionale svolto in qualità di pedagogista, con la supervisione di un pedagogista, presso università, enti o istituzioni pubbliche o private oppure presso studi professionali di pedagogisti iscritti all’Albo Professionale Interno della Professione di Pedagogista, per un periodo di 800 ore oppure due anni;
attività di volontariato in qualità di pedagogista presso enti pubblici o privati, per un periodo di 800 ore oppure di due anni;
attività continuativa di pedagogista libero professionista oppure attività di consulenza pedagogica svolta in enti e istituzioni pubbliche o private, per almeno un anno;
frequenza di corsi di perfezionamento o di specializzazione o di formazione post-lauream organizzati da università italiane o straniere oppure da enti privati accreditati e riconosciuti.
Il pedagogista può trovare collocazione, in qualità di dipendente o libero professionista, in vari ambiti e settori: presso le scuole, le università e i centri di formazione professionale, nei servizi sociali e in quelli per il tempo libero, lo sport e la cultura degli enti locali, nei servizi di prevenzione e riabilitazione oltre che in enti del privato sociale e sanitario e presso le aziende.