Per chi non si accontenta dell’offerta formativa nazionale e vuole costruirsi una professionalità internazionale non c’è che l’imbarazzo della scelta. I Master in Business Administration e le scuole di management hanno registrato un’impennata negli ultimi anni, tanto che la difficoltà maggiore sta nell’individuare i parametri più importanti per non fare una scelta sbagliata. Anche perché la scelta di un corso di specializzazione oltre confine comporta un investimento in tempo e denaro importante e non consente, quindi, passi indietro.
I parametri da seguire nella scelta
Il blasone della scuola è sicuramente una delle voci più importanti da considerare: inserire in curriculum un master a Yale o Harvard vuol dire poter contare su un valore aggiunto nel momento in cui si cerca lavoro. Alcuni atenei sono di per sé considerati garanzia di ottima preparazione da parte dei selezionatori.
Tuttavia sarebbe sbagliato non considerare anche l’offerta formativa del singolo master e la propensione personale a svolgere un determinato lavoro. Ecco perchè un altro parametro fondamentale è la corrispondenza tra l’oggetto di studio e le proprie aspirazioni e competenze. I master, infatti, hanno un taglio specialistico che presuppone la conoscenza di base degli argomenti oggetto di studio.
La scelta dovrebbe comprendere anche una valutazione sulla sede: frequentare un master all’estero vuol dire vivere per un anno o due in un altro paese. È fondamentale, dunque, essere consapevoli di usi e costumi del paese ospitante e magari scartare le opportunità che potrebbero portare a vivere con sofferenza il periodo di studi. Infine va considerata la possibilità di certificazione.
A livello internazionale sono stati creati dei bollini di qualità che premiano le scuole e i corsi migliori e che solitamente sono tenuti in grande considerazione dai selezionatori. Il più importante sistema di certificazione al mondo per le scuole di business è l’Aacsb (Association to Advance Collegiate Schools of Business).
Fondato nel 1916, è un consorzio creato da 17 enti di formazione che conta su oltre mille associati tra istituzioni e aziende. Le business school attualmente accreditate sono 504, in rappresentanza di 28 stati, appartenenti ad America, Asia e Europa.
Equis (European Quality Improvement System) è il sistema di certificazione europeo. Creato nel 1998 dall’Efmd (European Foundation Management Development), attesta la qualità dei corsi di laurea e post-laurea in management e in business administration anche al di fuori dei confini continentali. Attualmente le scuole accreditate sono 105, distribuite tra 31 paesi.
Le classifiche internazionali
Le più importanti riviste di economia e management pubblicano indagini periodiche sulle migliori scuole e i migliori master al mondo. La graduatoria 2007 dei 50 migliori enti organizzatori di Mba stilata dal Financial Times assegna lo scettro all’Università della Pennsylvania, davanti alla Columbia Business School, con Stanford e Harvard a condividere il gradino basso del podio.
A rompere il dominio a stelle e strisce, caratterizzato da otto scuole tra le prime dieci, sono la London Business School, quinta, e l’Insead, settima. Immediatamente a ridosso della top ten fa capolino la cinese Ceibs, in compagnia dell’Instituto de Impresa spagnolo.
Le conoscenze linguistiche
Un requisito fondamentale per l’ammissione alle scuole internazionali è la conoscenza avanzata di almeno una lingua straniera. Quasi tutti i master che si svolgono in lingua inglese richiedono il superamento del Toefl (Test of Engligh as a Foreign Language), test che mette alla prova le capacità di comprendere e analizzare l’inglese scritto e parlato e il livello di conoscenza della grammatica.
Ci sono molte scuole che offrono corsi di preparazione al test e numerosi libri di testo, che possono essere reperiti in tutte le librerie internazionali e nelle principali librerie. Gli Mba americani di solito richiedono anche il superamento del Gmat (Graduate Management Admission Test), che mette alla prova le capacità logiche e quantitative in lingua inglese.
Per chi sceglie la Spagna come destinazione, è necessario sostenere l’esame del Dele (Diplomas de Español como Lengua Extranjera), l’unico certificato di lingua spagnola per stranieri riconosciuto dal ministero dell’Educazione.
Per il tedesco, infine, occorre il “Zertifikat Deutsch”, che attesta la familiarità con il tedesco nelle più diffuse situazioni della vita quotidiana e nei contesti professionali.