Bollette, fatture, ricevute bancarie e chi più ne ha più ne metta! Quanto tempo e spazio ti toglie sistemare tutte queste cose? Ma forse non sai che tutti questi documenti vanno conservati solo per un tot di tempo. E allora: per quanto tempo e come conservare al meglio tutte le nostre carte?

Per prima cosa bisogna dividere tutte le ricevute in base alla loro categoria: esempio tutte le ricevute dell’acqua assieme e così via. Procuratevi delle cartelline singole, oppure se avete intenzione di mettere tutto insieme (esempio dividere per anni) acquistate un faldone grande: dentro le ricevute potranno essere sistemate nelle copertine di plastica ed infine etichettate.

Importante è lo stato di conservazione: tenete le cartelline lontano da raggi solari diretti e in un ambiente fresco e asciutto. Quando si tratta di scontrini, è bene monitorare lo stato periodicamente perchè tendono a sbiadirsi se non conservati nel giusto modo. Ricordati poi che le fatture di gas, luce, acqua e telefono vanno conservate per 5 anni.

Anche le buste paga vanno conservate per 5 anni come pure le rate di versamento del mutuo Le ricevute del canone Rai vanno invece conservate per ben 10 anni. Scontrini e garanzie sono relativi a specifici accordi col produttore della merce, ma di solito non superano i due anni Polizze, affitti e contratti di mutuo vanno tenuti per un anno ancora dopo la scadenza.

Le ricevute degli affitti versati e delle spese condominiali, devi conservarli per cinque anni se sei in affitto, dieci se sei il proprietario dell’immobile. Anche le multe dovrai tenerle in serbo per 5 anni dalla notifica, salvo eccezione che la multa ti sia stata fatta direttamente dai Vigili Urbani: in quel caso la prescrizione è di soli 2 anni.